Il Fastback di Maurizio
Posto le foto del Fastback del nostro amico Maurizio, sappiamo che la moto, così come il nostro Fastback rosso era seguita dal mitico Gino Sassaroli a Firenze e che dopo diversi proprietari è arrivata nelle mani giuste trovando casa nel garage di Maurizio.
Norton Villiers, Commando 750 Fastback
RispondiEliminaTelaio: 153351
Motore: 153351
Cambio: 153351
Produzione settembre 1971
Immatricolazione 1972
Targa attuale NA 214503
Iscrizione registro storico FMI n: 16298 TARGA ORO
Bella, molto bella, complimenti.
RispondiEliminaMa gli ispettori della FIM non hanno avuto da ridire sul freno a disco non presente nei modelli del 1971?.
Ciao.
Piero
La Targa FMI è stata rilasciata al precedente proprietario nel 2005 e non conosco tutti i dettagli della vicenda. Probabilmente hanno valutato la data di immatricolazione (1972) non considerando la data di produzione (1971)
EliminaCiao
maurizio
Contrariamente ai dati "ufficiali" alcuni 71 uscivano gia con il disco.
RispondiEliminaHo un amico unico proprietario di un Roadster fine 71 con disco!
Piero
Il bellissimo Fatback di Maurizio è coetaneo (stessa numerazione 153...) con il Golden Bronze di Luigi.
RispondiEliminaPiero
direi il breather sul lato "timing" con occlusione dell'originale alloggiamento lato "drive" sull'albero a camme
RispondiEliminaSapevo che la modifica del breather era una abitudine di Gino Sassaroli, ne perde la "genuinità", ne guadagna la pulizia estetica. Dal punto di vista tecnico probabilmente Sassaroli lo considerava un vantaggio.
RispondiEliminaUna domanda: che olio consigliate monogrado? multi?
maurizio
se vuoi optare per un monogrado usa olio SAE 50 in estate e SAE 40 in inverno
RispondiEliminase vuoi andare sul multigrado vai sul 20/50
io ho scelto un multigrado 20/50 castrol di qualità ma ho un motore fully rebuild (in italia il multigrado è una scelta assai comune e apprezzata per la praticità)
unica nota negativa del più pratico multigrado è una maggiore evidenza del fenomeno del wet-sumping, soprattutto se la pompa dell'olio è "vissuta"...
vedi anche il post dedicato
http://thomasdunstall.blogspot.it/2014/04/il-circuito-di-lubrificazione-della.html
se vuoi provare il monogrado è il momento giusto per un SAE50!
Bravo Mario, hai vinto.
RispondiEliminaMaurizio fai attenzione, la modifica del breather puo essere irreversibile e mi spiego.
Se la valvola e la molla a fine corsa della camma è stata rimossa (così come avviene) il breather sul lato drive In posizione originale non si puo piu rimontare.
In piu, per montare il breather sulla lanking plate del chester lato timing bisogna aprire un nuovo buco nel crankcase (lato timing) da 6 mm per drenare l'olio dal timing al sump e va contestualmente chiuso il buco in alto.
Per me il miglior breather, se non si vogliono montare oggetti strani come quello avveniristico di Jim Comnoz (io lo ho montato!) o dei pur semplici "reed valve" tipo Yamaha 650, resta quello montato fino al 71 sul lato drive della camma pur se "sbotta" un po.
Il peggiore di serie resta quello 72/73 sul retro del crankcase; bisigna lavorare i due carter del crankcase e aprire per bene il passaggio dell'olio (il tutto ben spiegato in un tutor di Andover); i successivi 850 abbanonano tale breather e lo posizionano sulla blanking plate (come quello di Maurizio, con passaggi olio interno differenti).
Vi ho appallato abbastanza e smetto.
Ciao.
Piero
Bravo Mario, hai vinto.
RispondiEliminaMaurizio fai attenzione, la modifica del breather puo essere irreversibile e mi spiego.
Se la valvola e la molla a fine corsa della camma è stata rimossa (così come avviene) il breather sul lato drive In posizione originale non si puo piu rimontare.
In piu, per montare il breather sulla lanking plate del chester lato timing bisogna aprire un nuovo buco nel crankcase (lato timing) da 6 mm per drenare l'olio dal timing al sump e va contestualmente chiuso il buco in alto.
Per me il miglior breather, se non si vogliono montare oggetti strani come quello avveniristico di Jim Comnoz (io lo ho montato!) o dei pur semplici "reed valve" tipo Yamaha 650, resta quello montato fino al 71 sul lato drive della camma pur se "sbotta" un po.
Il peggiore di serie resta quello 72/73 sul retro del crankcase; bisigna lavorare i due carter del crankcase e aprire per bene il passaggio dell'olio (il tutto ben spiegato in un tutor di Andover); i successivi 850 abbanonano tale breather e lo posizionano sulla blanking plate (come quello di Maurizio, con passaggi olio interno differenti).
Vi ho appallato abbastanza e smetto.
Ciao.
Piero
Non credo di toccare nulla, il breather resta dove è stato messo, tanto con queste moto occasioni di divertirsi e sporcarsi le mani non mancano mai. Grazie per la risposta sull'olio, anche io uso un castrol 20/50 ed in effetti il wet-sumping si nota, ma tutto sommato ci si può convivere. Quale può essere un consumo d'olio accettabile secondo la vostra esperienza (capisco che i fattori in gioco sono tanti, tipo di olio, tipo di guida etc, ma una opinione è sempre utile)
RispondiEliminaImpossibile contriollare il consumo dell'olio!.
RispondiEliminaMisurazione empirica.
Piero