Preparativi per la primavera, che ormai è prossima...(parte 1)


Questo inverno è davvero freddo, fa freddo anche nei nostri garage, ma non molliamo! La bella stagione è dietro l'angolo e abbiamo ancora 6-8 settimane da considerare invernali, da metà marzo in poi le temperature dovrebbero rialzarsi e bisogna avere le moto pronte per la bella stagione.

Io personalmente sono impegnato su più fronti; ho smontato la termica del Bonneville 750, che ha sofferto di perdite d'olio e trafilaggi nella camera di combustione sin da quando ho terminato il restauro. Purtroppo l'unica parte che non è stata toccata, la testa (che quando ho comprato la moto mancava) non l'avevo revisionata poiché era stata acquistata come parte già revisionata. 

Purtroppo ho disatteso la prima regola che mi sono sempre imposto: non fidarti troppo del lavoro altrui...verifica sempre due volte!

La testa la prossima settimana andrà in rettifica per essere controllata, ho già preso nuove guarnizioni e o-ring di qualità e molta cura sarà data al rimontaggio, soprattutto ai pushrod tubes (i tubi che contengono le aste della distribuzione) che su questi motori sono la causa più frequente dei trafilaggi d'olio. Ad ogni modo pubblicherò a breve un articolo tecnico apposito su come montare con successo pushrod tubes "oil leaks free".     








Piero e Danilo hanno sistemato la termica del BSA Rocket 1971, lavoro ormai terminato è stata montata anche una più affidabile accensione elettronica Boyer. Inoltre la moto è stata riportata alle sue specifiche standard, aspettiamo solo il serbatoio ed i fianchetti dal carrozziere e la moto sarà completata. Che dire spiccano i bellissimi freni Ceriani su cerchi Borrani che Ghezzi fece montare da nuova su richiesta dal cliente che fu il primo ed unico proprietario di questa moto. 

  






Anche il Trident Koelliker replica viene su velocemente, la ciclistica è ormai interamente montata e spiccano l'impianto frenante con tre dischi e pinze Lockheed e le pedane arretrate ed i mezzi manubri Menani d'epoca che furono smontati dal Trident di Luca che è stato riportato alla sua livrea USA originale qualche anno fa.






Danilo ha anche iniziato a rimontare il suo BSA Rocket 1969 che ha avuto bisogno di un "importante" restauro totale, necessario in considerazione dello stato in cui si trovava la moto.





Infine ho iniziato a lavorare sul Triumph T100C Trophy del 1970 da restaurare che ho scambiato con una Lambretta (anch'essa da restaurare e che non avrei finito mai...). 

Il motore era ricoperto da una morchia anch'essa d'epoca, ma c'è tutto, anche una termica di ricambio standard bore per sostituire la vecchia. Ora che è stato ripulito posso procedere a smontarlo ed a ordinare i ricambi per la revisione.

   



Sotto il telaio, già pronto per accogliere il motore non appena sarà revisionato. Anche gli ammortizzatori posteriori e la forcella sono stati già restaurati e le ruote sono complete, ganasce e gomme nuove e la ciclistica potrà essere pronta rapidamente. 

Mi piacerebbe finire la moto per il Natale 2019. 


La moto finita dovrebbe essere così come nella brochure sotto, ma non è escluso che possa prendermi qualche licenza e deviare rispetto al pur bello Jacaranda Purple originale per la colorazione.






CONTINUA...

Commenti

Instagram feed