1969 Norton Commando S750 e 1971 Norton Commando SS750 smontaggio - parte 2
Secondo giorno di smontaggio per la S750 di Guido, oggi si passa alla meccanica. Per prima cosa si separano il motore ed il cambio dalla ciclistica, poi si disasemblano le parti principali di quest'ultima; forcellone o swinging arm come lo chiamano gli inglesi, culla del cambio cradle, attacchi isolastic front e rear con le piastre di alluminio note ai Nortonisti come "Z plates" e per finire forcelle e ruote.
Le varie parti devono essere separate in funzione del passaggio successivo. Le parti della ciclistica da riverniciare nelle foto sopra vanno messe insieme per il necessario passaggio in carrozzeria per la verniciatura, che per questa moto sarà a polvere.
Le ruote visibili sopra vanno restaurate, i cerchi sono solo da lucidare mentre i raggi sono da pulire e ricromare.
Nelle foto sopra da sinistra, parti interne delle forcelle, la carrozzeria e gli scarichi avvolti da un lenzuolo per proteggerli. Sotto a sinistra le parti da lucidare e a destra le parti solo da ripulire.
Sotto possiamo vedere una bella immagine del blocco cilindri, i pistoni sono standard, ottima notizia questi cilindri non sono stati rettificati ed sono in ottime condizioni. Bene, saranno misurati in rettifica e se tutto si confermerà essere in ordine come sembra basterà dargli una lucidata alle canne e dotare i pistoni di nuove fasce per sistemare la termica. Unica pecca, il top del blocco cilindri sembra skimmata (cioè levigata, ha perso insomma parte di quello scalino che rialza il cielo della testa una volta posizionata) ad ogni modo una buona guarnizione in rame dello spessore corretto dovrebbe risolvere il problema.
Anche la testa sembra in ottime condizioni, un test di tenuta ci dirà se ci sono problemi, ma le valvole sembrano fatte di recente.
Sotto alcune fasi dell'apertura del motore
Le bielle girano bene sui gomiti dell'albero motore, che sono anche loro standard, le bronzine sembrano davvero in ottime condizioni, i gomiti ad ogni modo vanno misurati per rilevare eventuale usura su uno o entrambi i cilindri. Se usurati possono essere rettificati e riceveranno un nuovo set di bronzine oversize.
Il motore è già stato aperto in precedenza, come si può notare dal mastice rosso sul carter nella foto in alto a sinistra, gli organi interni sono però in perfette condizioni, probabilmente il precedente proprietario non conoscendo la moto ha inteso mettersi al sicuro da spiacevoli sorprese ed ha aperto il blocco, verificate le buone condizioni ha solo riassemblato il tutto.
Più o meno così faremo noi, ma il motore si guadagnerà un nuovo set di cuscinetti superblend.
Sopra il cambio, al momento è stato solo tolto il cover che andrà lucidato,
in basso a sinistra è visibile la parte interna della testa, aldilà del test di compressione utile a verificare il corretto funzionamento della testa, le valvole andranno di sicuro ripulite dai residui di combustione.
Passiamo ora alla SS750 che stiamo sistemando insieme alla S750, sotto una foto del motore lato timing liberato dal carter tagliato, lascia vedere il danno subito. Piero ha già preparato il pezzo di carter che andrà saldato sul blocco per la riparazione, fare queste riparazioni non è per nulla semplice, bisogna essere saldatori molto esperti...ma noi abbiamo l'uomo giusto...
sotto la parte mancante provenienti da un vecchio carter uscito dal garage...già con la sua blanking plate
anche qui si separano i pezzi in base alla loro destinazione
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