1969 Norton Commando S750 e 1971 Norton Commando SS750 smontaggio - parte 1
Lunedì mattina, giorno di ponte festivo, sono al lavoro e squilla il telefono...task force smontaggio Norton...il garage chiama e io rispondo...chiudo con le cose più urgenti e scappo.
Procuro il necessario per un pranzo frugale panini tonno e pomodoro acqua...quando si smonta una moto si sa quando si inizia ma non si sa quando si finisce...anzi si sa...quando è tutta smontata...
Oltre alla S di Guido c'è anche la Norton SS 750 del '71 da smontare per un restauro della carrozzeria, ed un ripristino visto che la carrozzeria SS è stata negli anni sostituita con una più convenzionale carrozzeria Roadster. Il motore di questa moto è stato rifatto qualche anno fa da Gino Sassaroli, proprio come quello del Fastback rosso di Marco, una garanzia...
sopra e sotto alcuni scatti della SS in fase di smontaggio
Sotto Guido sorridente mentre smonta la sua S '69, è sempre bello cominciare un restauro, buste di plastica per mettere da parte le varie parti, cassette con parti da lucidare, parti da verniciare, parti da riparare, la bulloneria da zincare, pezzi da ripulire. E' importante catalogare e mettere da parte tutte le componenti, altrimenti sono guai nel rimontaggio.
Chi lavora su una moto chi sull'altra, io do una mano a Guido ed il lavoro scorre in fretta, smontata la carrozzeria via i comandi, maubrio, cavi, parafanghi, impianto elettrico e così via fino a lasciare solo telaio, motore e ruote.
Che dicevo? l'ordine è tutto...
Nelle foto sopra il motore della SS, come si vede dalla foto a destra il carter lato timing è tagliato, una riparazione fatta in seguito ad una caduta del motore dal banco, è orribile e sarà presto sistemata saldando il pezzo rimosso sul carter e montando un nuovo timing cover.
Guardo la mia Roadster e penso, diamoci da fare, in fondo anche lei era così, presto anche queste Norton torneranno sulla strada a far girare teste...queste moto sono complete ed in buone condizioni generali, direi una ottima base per un restauro a basso coefficiente di difficoltà.
Lavorare su queste moto è un piacere impagabile per un appassionato, condividere questa esperienza con i propri amici più cari è davvero un'emozione speciale...basta guardare le foto per cogliere lo spirito di questa giornata.
Qui sotto due scatti dei port della testa della SS, si vede la mano del Maestro Sassaroli...
condotti di aspirazione lavorati...
Sotto lo smontaggio della trasmissione (CONTINUA)
Quando restaurate da voi una moto di questo tipo, fidatevi nasce un rapporto empatico unico, è la tua moto...come diceva qualcuno..."se non lo capisci non te lo posso spiegare..."
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