Timing, la messa in fase del Roadster '72 e nota sul montaggio accensione elettronica Boyer Bransden

Dopo i test dei giorni scorsi appariva chiaro che la mia Roadster era tanto bella quanto lontana dalla messa a punto ottimale.

Intanto dovevamo controllare la fase, che avevamo fatto solo staticamente nel corso del riassemblaggio del motore. 
Per risolvere però il problema del kicking back, cioè del violento ritorno della pedivella d'accensione abbiamo agito sull'anticipo in maniera empirica, modificando la fase precedentemente impostata.
Ebbene quel che è accaduto è che abbiamo apparentemente risolto il problema, ma abbiamo spostato la fase su 40 gradi anziché 31 come raccomandato con l'accensione elettronica Boyer Bransden.
Abbiamo quindi agito con la stroboscopica settando perfettamente la moto.

Fatta la fase avevamo da risolvere un altro problema, il fenomeno di backfire ovvero una detonazione del motore che affliggeva uno dei due cilindri. Qual'è la natura di un problema di questo tipo?
Dipende; questo problema, che in genere si presenta con delle fiammate dallo scarico e da uno scoppio secco può manifestarsi per cause differenti. 
Bisogna innanzitutto valutare se il backfire si presenta in aspirazione o in rilascio, se questo dopo aver dato gas dovesse manifestarsi in rilascio il problema sarà di sicuro di natura elettrica, se invece dovesse presentarsi in aspirazione, quando diamo gas insomma, molto probabilmente ci troviamo davanti ad un problema di air leaks, che può essere individuato nell'accoppiamento testa/cilindri o più probabilmente nei carburatori (manifold/testa e manifold/carb body).

Nel nostro caso il problema si manifestava in rilascio e dopo un controllo accurato delle varie connessioni abbiamo, il problema è scomparso.
Tenete presente però che i vecchi bicilindrici verticali di scuola britannica sono afflitti da importanti vibrazioni e le connessioni elettriche, soprattutto le classiche inglesi a baionetta, tendono a perdere efficacia.
Un utile consiglio che posso dare a chi monta l'accensione elettronica Boyer è di controllare per prima cosa le connessioni sul piatto dell'accensione. È piuttosto comune che con le vibrazioni queste (le citate baionette nella foto 1) si disconnettano o si allentino causando misfiring o corrente alternata alle candele. 
Questo è il motivo per cui molti appassionati preferiscono le accensioni Pazon (foto 2) e Tri-spark, dotate di più pratici connector, alle più note Boyer.


Alcuni modificano il piatto inserendo dei comuni connettori elettrici (foto 3 e 4) ma sinceramente ritengo più stabile e funzionale una tradizionale saldatura a stagno sui connettori.

Risolti questi problemi, avendo avuto sentore - candela nuova saltata - che le bobine non funzionassero a dovere...avendone anche il diritto in tutta onestà essendo vetuste e "moltovissute" Lucas...me ne sono procurato una coppia nuova di pacca.


Ricordate di montare bobine da 6 volt con l'elettronica, seguendo bene le istruzioni che trovate con l'accensione, è banale dirlo ma a volte capita di trovarne da 12 volt, la moto va lo stesso ma non come dovrebbe.


Quando montate l'accensione elettronica Boyer Bransden una comoda posizione per la centralina è illustrata nelle istruzioni di montaggio alla figura 3 che riporto sotto. Consiglio di posizionare un pezzo di gomma tra il tubo del telaio e la centralina stessa, neutralizzerà parte delle vibrazioni.


 

Posizionate correttamente il rotore (magnetic rotor) dell'accensione come nella figura 1 sopra, troverete un riferimento nel riccio della N di Norton. Fissatelo ora con il perno tipo corretto per la Commando, nel kit ce ne sono due, una per l'Atlas e uno per la Commando (1.25" x 0.25" BSF e 1.25" x 0.25"  UNF).


Posizionate lo statore (stator plate) utilizzando il riferimento presente (timing hole) secondo lo schema riportato alla figura 2.

Poi usate la pistola stroboscopica per settare il timing. 

Portate la moto a 5.000 rpm e poi agite rotando lo statore fino ad ottenere una fasatura su 31 degrees BTDC (in italiano PMS) cioè 31 gradi prima del Punto Morto Superiore.
Dovete rotare lo statore in senso antiorario (anti-clockwise) fino a che non leggete con la strobo una fasatura sui 31°.

A volte capita che con il posizionamento del rotore suggerito nelle istruzioni di montaggio non si riesca a ruotare lo statore fino a raggiungere i 31°. Alcuni sostengono che il posizionamento indicato nella figura 1 non sia molto accurato e suggeriscono di spostare leggermente il rotore rispetto al segno (mark) indicato. Il rotore va spostato in senso orario* (clockwise) per ritardare il timing.

*NB. L'albero a camme ed il rotore girano in senso antiorario, quindi per anticipare il rotore occorre spostarlo in senso orario, cioè nella direzione opposta in cui si agisce sullo statore.

Qualora quindi non doveste riuscire ad ottenere la giusta fasatura con il posizionamento del rotore suggerito nelle istruzioni agite in questo modo: 

- togliete lo statore; 
- allentate il perno di fissaggio;
- agite sul rotore ruotandolo di poco in senso orario; 
- rimontate lo statore;
- con la strobo controllare la fase e ruotare lo statore in senso antiorario fino ad ottenere il timing corretto.

Buona fase a tutti!


Riporto sopra un sempre utile schema dei collegamenti.

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