Progressi sul black Roadster 1972


Ho fatto ancora un piccolo passo verso il completamento del mio Commnando, questa sera sistemerò altri piccoli dettagli, poi mi toccherà aspettare l'arrivo delle ultime parti mancanti, tra cui l'accensione elettronica boyer bransden e i cavi che collegano le bobbine alle candele (leads) del tipo HT, per completare il lavoro e avviare il motore.


Dovrò aspettare anche l'arrivo del nuovo clutch lever holder, visto che come un principiante sono riuscito a rompere quello che avevo montandolo al manubrio...poco male, me ne sono fatto una ragione...questo che ho rotto non era del tipo corretto e con l'occasione ho preso quello giusto. Il mio 72 monta di serie la versione extended, che alleggerisce l'azionamento della leva frizione.


Il quadro strumenti è da completare, ma devo ancora sistemare il vetro del contachilometri (speedometer) e poi montare i nuovi cavi Venhill che ho comprato a questo ed al contagiri (tachometer). Poi sistemerò anche i bulb holder, per le luci strumenti. Il tutto sempre in arrivo con le altre parti mancanti...


Nell'ordine ho messo anche delle speciali guarnizioni (petrol tap washer), che sono ottime per evitare perdite al raccordo tra serbatoio e rubinetti. Inoltre mi sono regalato un nuovo paracatena in acciaio inox (chainguard), viste le condizioni pessime del mio, un nuovo condotto per portare l'olio alla testa rocker oil feed pipe assembly e nuovi guaine e fili per i comandi di acceleratore (throttle) e aria (choke) sempre Venhill, che sono i migliori. Non avete idea di quanti tipi e misure possano esistere solo per il Commando...da impazzire!


La sella è ancora da finire poichè le maledette clips per fissare il rivestimento della sella sono introvabili! Per fortuna in UK si possono ancora comprare...
dai che manca davvero poco!!!

Commenti

  1. Sentiti complimenti per il lavoro che stai svolgendo sul tuo Roadster,lo stai veramente portando all'antico splendore.
    Sto ultimando anche io il restauro conservativo del mio Commando roadster 750 1970 e devo dire che da neofita di questo modello il tuo blog mi è stato veramente di grande aiuto.
    Grazie ancora ,
    Alberto

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  2. Ciao Alberto grazie mille!

    ...che dire, all'inizio è stata davvero dura perchè anche per me si trattava della prima esperienza con una classica inglese, strada facendo però, grazie all'aiuto del mio "big cousin" Piero e di Luigi nostro compagno di garage - e dei tanti amici nortonisti che ho conosciuto imbarcandomi in questa folle ma divertentissima avventura - i lavori sono filati via abbastanza velocemente...se il budget fosse stato al passo con l'entusiasmo avrei già terminato da un pezzo!!!

    Devo dire che proprio le molte difficoltà che ho avuto all'inizio mi hanno spinto a condividere le mie esperienze di restauro così da poter essere d'aiuto a chi si cimenta in una simile esperienza o semplicemente voglia curare la manutenzione della sua norton...la cosa più bella di questo blog devo dire è che mi ha dato la possibilità di conoscere altri appassionati e condividere le nostre storie "nortonistiche"...

    Tu di dove sei Alberto? noi siamo nel golfo di gaeta, basso lazio, quest'estate speriamo di organizzare un'incontro
    facci vedere la tua bella, se ci mandi qualche foto e ti fa piacere la pubblico :)
    se hai bisogno di scambiare due chiacchiere su problemi che dovessi incontrare nel corso del restauro contattami pure sono a disposizione
    ciao
    mariodinucci@hotmail.com

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    1. Ciao Mario,ti seguo con passione da un anno ormai, io sono di Rovereto in Trentino,vicino al lago di Garda. OK ti invierò con piacere qualche foto della mia signora :)
      Ti ringrazio, sicuramente avrò bisogno ancora di consigli visto le difficoltà in genere che ho incontrato fino ad ora e che mi aspettano per arrivare al termine del restauro.
      La mia moto non era messa così male a prima vista ed aveva all'attivo 8600 miglia ma alla fine necessitava comunque di un sacco di cure visto che la manutenzione ordinatria era stata fino ad oggi praticamente nulla..
      A partire dal forcellone oscillante dietro che aveva un gioco di centimetri, alla frizione, alla primaria, all'impianto elettrico con i fili fusi in piu punti, ai carburatori luridi e completamente intasati, per non parlare di raggi rotti, raddrizzatore e condensatore da sostituire e perdite d'olio praticamente ovunque etc etc.. insomma una bella avventura come piace a noi!!
      Anche il mio problema come penso un pò per tutti i comuni appassionati è stato il budget che ho cercato comunque di limitare sostituendo solo l'irrecuparabile.
      Speriamo di riuscire ad ultimare perchè ormai l'estate è alle porte e vorrei riuscire a godermi il roadster qualche volta quest'estate.
      Ancora complimenti
      fatemi sapere se passate da queste parti

      ciao
      albertoaste@virgilio.it

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  3. Vedo che di gente insana ce ne è sempre di piu!
    È una epidemia e io vorrei trovare una cura.
    Mia moglie dice che gli uomini della mia età o hanno una amante, o vanno a mignotte o si fanno di cocaina mentre io gioco innocetentemente in garage.
    Comunque ciao Alberto e benvenuto.
    Piero

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  4. "La differenza tra un uomo ed un bambino sta nel costo dei loro giocattoli "
    In fondo tutti noi siamo un pò bambini dentro.. :)
    Ciao Piero ottimo lavoro e grazie !

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  5. Alberto,
    Formia/Rovereto Nord sono esattamente 700 km.!.
    Per una vita sono venuto a regatare a Riva del Garda con mia moglie .....Alberta!.
    L'ultima volta Agosto 2006, poi sono nati i twins e abbiamo attaccato il Cat al chiodo.
    È tra i posti che preferisco in assoluto.
    Ciao.
    Piero

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