Amal Concentric Rebuild and Float Level
Due righe su come risolvere il problema della corretta regolazione del galleggiante nei carburatori Amal della serie concentric.
Intanto, come capire se avete un problema con i vostri galleggianti?
Beh potete fare una semplice prova per vedere se il galleggiante funziona correttamente o se dovete intervenire.
Ecco spiegato un utile trick...potete usare il tubetto di raccordo tra i manifold
infialate il tubetto nel foro della vaschetta indicato nella figura 2 nella seconda foto...capovolgete il carburatore e soffiate, se non passa aria è ok,
continuando a soffiare girate il carburatore nella posizione in cui lavora, se l'aria ora passa tutto è ok.
...ruotando il carburatore capirete se il galleggiante fa il suo lavoro o meno, aprendo e chiudendo...provate!
C'è un fantastico tutorial su youtube che mostra la revisione di un concentric, guardatelo spiega tutti i vari passaggi da seguire. Troverete la minuto 5.45 del secondo video il trick di cui parlo...
Posizionate il float e misurate la tolleranza, se è maggiore o minore di quella prevista - che ricordo deve essere di .080 inch, pari a 2 millimetri (va misurata tra il bordo della vaschetta ed il galleggiante) - dovete intervenire.
Potere risolvere il problema acquistando il nuovo tipo di float, quello nero regolabile mostrato sotto, oppure se utilizzate i float del tipo tradizionale potete agire sul brass seat del float bowl (vaschetta) ripristinando la giusta tolleranza. La seconda procedura è illustrata nelle due immagini tratte da un service bullettin che Triumph ha diffuso nel 1973.
Dovete scaldare il brass seat in ottone scaldandolo con un cannello e spostarlo fino a permettere il giusto posizionamento del float. Agite con delicatezza è cosa millimetrica...buon lavoro...
qui sopra a sinistra il float del tipo regolabile e a destra la regolazione per il ripristino della corretta tolleranza con questo tipo di galleggiante evoluto
Ecco nel video sotto come scaldare il bowl
Quel tizio è fantastico (Lunmad, su Youtube). Ha una Triumph OIF masticatissima ma si capisce che meccanicamente sta una bomba. Sebbene i suoi video siano pertinenti alla sua motocicletta, sono quasi tutte cose valide anche per le altre inglesi. Grande.
RispondiEliminaBravo Arturo! centrato in pieno...
RispondiEliminalui sa metterci le mani di sicuro!
è una fortuna trovare altre persone che condfividono le loro esperienze
ed è fondamentale documentarsi quando si affrontano lavori di manutenzione e restauro di queste moto
...e poi lo dice pure Mr. Roy Bacon...