Roadster Engine: bottom end

E' finalmente giunto il momento di assemblare il motore della mia Roadster 750, dopo quasi due anni di lavori si inizia a riassemblare la moto, e siccome ho quasi tutto pulito e revisionato la cosa non sarà troppo lunga...

Su questo motore non mi soffermerò sui vari passaggi, poichè ho già spiegato le varie fari del riassemblaggio sul post della black knight, per chi volesse ripercorrere i vari passi basta selezionare l'etichetta "Black Kight".

Il motore del mio roadster ha il carter del tipo rinforzato introdotto nel 72, come si vede dalla foto sotto in cui mostro i due carter shell belli puliti e pronti al montaggio. Questo presenta il breather nella parte posteriore anzichè sull'alloggiamento dell'albero a camme lato drive dei modelli precedenti.

Ho fatto una scelta che sarà assai discussa in tema di cuscinetti...ho infatti utilizzato al posto dei classici superbland FAG, scelta pressochè obbligata su questa moto, degli NSK giapponesi con gabbia in poliammide un materiale composito leggero e resistente...negli Usa e in Australia sono molto diffusi, in Europa non godono di buona fama, principalmente perchè meno resistente alla alte temperatura rispetto alla gabbia in bronzo (brass cage) o in acciaio (iron cage). Solo il tempo ci dirà se tale scelta è stata felice...ad ogni modo mi piace battere strade inusuali...  



Sull'albero motore, ripulito dalla morchia pluriennale, è stato necessario rettificare i colli di biella e montare delle bronzine +20, sono stati inoltre sostituiti i perni che accoppiano i tre pezzi da cui è formato l'albero. Nuovi anche i perni di biella, che sono stati serrati alla coppia prevista.


Qui sotto la pulitura dell'albero a camme con l'apposita pietra che ripulisce dai depositi senza intaccare il materiale di riporto della superficie degli eccentrici.


Ecco sotto l'albero in sede nel carter lato drive...calzini di cachemire per coccolare le bielle...


I carter sono stati sigillati utilizzando un prodotto molto valido che mi ha consigliato Peppe Frasca, il VersaChem black, tipo 273 un prodotto americano di alta qualità ma non troppo facilmente reperibile. 
Io l'ho acquistato a Roma da Mattei Motoforniture,Via De Camillis, 19 (Boccea) costo 10 euro.


































Siamo arrivati al montaggio dei cilindri ma...sorpresa!
I cilindri rialesati per accogliere i nuovi pistoni con un overboring di +0,060" non hanno la tolleranza corretta, inoltre le fasce fornite con i pistoni Hepolite branded (prodotti dalla JCC a Taiwan) offrono un set di fasce di pessima qualità. Queste saranno sostituite con un set di Hastings made in USA acquistate da Carl Hokanson.

I cilindri sono già stati riportati in rettifica per il ripristino della corretta tolleranza e una volta arrivate le fasce potremo terminare il lavoro montando il gruppo termico...stay tuned!











Commenti

Instagram feed