Isolastic parte 2 - Rear Isolastic
Che dire, la Commando è caratterizzato da un ingegnoso e proficuo sistema elastico che unisce il motore, il cambio e la trasmissione al telaio. Lo scopo di questo innovativo sistema è di attenuare (e dico attenuare non eliminare) le dannose vibrazioni che affliggevano l'Atlas 750
nel disegno sopra si vede come il corpo motore-trasmissione-cambio/cradle-forcellone
sposa il telaio
i punti di ancoraggio "elastici" sono tre; head steady (sulla testa), front isolastic (nella parte anteriore del motore) e rear isolastic di cui tratto su questo post (sulla culla del cambio dove si attacca il forcellone posteriore come si può vedere nel disegno sotto)
ecco sotto l'ordine di montaggio del rear isolastic
Nel cradle sono posizionati i rubber mount e gli spacer (che sono 2) attraverso cui passa il perno che lo fissa alle piastre ed al telaio, all'uscita dell'alloggiamento dei rubber mount del cradle si fissano dei tappi caps (indicati con il nr. 10 nel disegno) è tra i tappi ed il cradle che vanno messi gli spessori shims (nr. 7 che hanno diversi spessori che vanno da 0,05 a fino 0,20) ad ottenere uno spazio di tolleranza di 0,10 in. (0.025 mm) misurabile con lo spessimetro.
per facilitare l'inserimento ho usato del borotalco che preserva la gomma ed evita il formarsi di morchia all'interno dell'alloggiamento...suggerimento tramandato a Piero da un baffuto nortonista che molti amici dell'HOMC e non solo portano nel cuore e che io purtroppo non ho avuto il piacere di conoscere di persona
a seguire si montano i collar (indicati con il nr. 9 nel disegno) preceduti dalla guarnizione (nr. 11 nel disegno) NB la guarnizioni in poliuretano polyurethane washer va tra il collar e il tappo cap fissato al cradle.
Il tutto è protetto con delle cuffie in gomma (mounting gaiter).
Una volta assemblato l'isolastic nel cradle si accoppia quest'ultimo al telaio dove abbiamo precedentemente accoppiato le due piastre "Z-plates".
Non resta che inserire il perno dell'isolastic, mettendo lo spessore Z dello schema sopra tra la piastra ed il telaio su entrambi i lati.
Non resta che inserire il perno dell'isolastic, mettendo lo spessore Z dello schema sopra tra la piastra ed il telaio su entrambi i lati.
Per finire si applicano le rondelle ed i rispettivi bulloni da entrambi i lati e si stringono alla coppia prescritta.
Ricordate di verificare il gioco dell'isolastic con lo spessimetro, se non è corretto dovrete smontare, scegliere gli spessori giusti e rimontare. Buon lavoro!
Bravi ragazzi, continuate così e poi mi raccomando, una volta su strada non dimenticate di fare un salto a trovarci al Club: vogliamo vedere queste bellezze dal vero!
RispondiEliminaGrazie mille, promesso; il prossimo anno siamo tutti al raduno del Club...speriamo in moto...:):):)
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