Partiamo dal ripristinare il telaio
C'è molto da fare su questa moto, comincio dal ripristinare il telaio, che come si vede dalle foto è stato tagliato dal precedente proprietario, forse per darle un tocco "racing".
Per fortuna il pezzo tagliato il rear loop è stato conservato e un bravo telaista può rimetterlo dov'era facilmente.
Il primo step è stata una bella sabbiatura, ho portato in lavorazione il telaio, il forcellone, le piastre forcella, la culla cambio, il cilindro isolastic anteriore e il cavalletto. Il risultato è buono, salvo sul telaio dove vengono fuori alcuni punti in cui il ferro presenta un effetto buccia d'arancia, causato dalla ruggine, che necessita di una stuccatura con un riempitivo. Purtroppo non ho fatto foto al telaio al "naturale"...
Ho deciso di verniciare a polvere i vari pezzi sabbiati, lasciando da parte il solo telaio che necessita di una rifinitura prima di verniciare.
Il lavoro di ripristino del posteriore, con un controllo generale e alcune piccole riparazioni al telaio me lo sono fatto fare da Pietrinferni che a Roma è una garanzia, un ringraziamento ad Alessandro e al papà Felice per il supporto, l'incoraggiamento e i consigli che mi hanno dato all'inizio di quest'avventura.
Ecco il link al sito della loro officina in zona portonaccio
www.pietrinferni.it
Via Alberto Pollio, 24 - 00159 Roma
La verniciatura a polvere da proprio una bella resa, bel lavoro!
A questo punto ho deciso di far verniciare il telaio ad un professionista in modo da far coincidere il colore con quello degli altri pezzi verniciati a polvere.
La preparazione del telaio l'ho fatta da me, ho usato del sintofer e un filler della tedesca motodupli presa da Cioncoloni, una ferramenta davvero ben fornita in zona che mi ha consigliato l'amico Peppe Frasca.
Sono molto soddisfatto della resa, il lavoro di preparazione è davvero ben riuscito, ora passo la palla al carrozziere.
Qui si vede il posteriore ripristinato.
Dalle foto si capisce che ho un officina molto attrezzata...
Per fortuna il pezzo tagliato il rear loop è stato conservato e un bravo telaista può rimetterlo dov'era facilmente.
Il primo step è stata una bella sabbiatura, ho portato in lavorazione il telaio, il forcellone, le piastre forcella, la culla cambio, il cilindro isolastic anteriore e il cavalletto. Il risultato è buono, salvo sul telaio dove vengono fuori alcuni punti in cui il ferro presenta un effetto buccia d'arancia, causato dalla ruggine, che necessita di una stuccatura con un riempitivo. Purtroppo non ho fatto foto al telaio al "naturale"...
Ho deciso di verniciare a polvere i vari pezzi sabbiati, lasciando da parte il solo telaio che necessita di una rifinitura prima di verniciare.
Il lavoro di ripristino del posteriore, con un controllo generale e alcune piccole riparazioni al telaio me lo sono fatto fare da Pietrinferni che a Roma è una garanzia, un ringraziamento ad Alessandro e al papà Felice per il supporto, l'incoraggiamento e i consigli che mi hanno dato all'inizio di quest'avventura.
Ecco il link al sito della loro officina in zona portonaccio
www.pietrinferni.it
Via Alberto Pollio, 24 - 00159 Roma
La verniciatura a polvere da proprio una bella resa, bel lavoro!
A questo punto ho deciso di far verniciare il telaio ad un professionista in modo da far coincidere il colore con quello degli altri pezzi verniciati a polvere.
La preparazione del telaio l'ho fatta da me, ho usato del sintofer e un filler della tedesca motodupli presa da Cioncoloni, una ferramenta davvero ben fornita in zona che mi ha consigliato l'amico Peppe Frasca.
Sono molto soddisfatto della resa, il lavoro di preparazione è davvero ben riuscito, ora passo la palla al carrozziere.
Qui si vede il posteriore ripristinato.
Dalle foto si capisce che ho un officina molto attrezzata...
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